Intervista a Mirko Otranto

Ci vuole raccontare il suo percorso professionale nella direzione delle Risorse Umane?

Sono rimasto affascinato inconsapevolmente dall’HR quando ero ragazzo, alle scuole superiori. Ero annoiato e frustrato dagli studi e decisi di fare un corso di tecniche di apprendimento. In quell’occasione ho scoperto le potenzialità della mente e, più in generale, delle persone. Mi si è aperto un mondo affascinante e ho avuto modo anche di dedicarmi “in tenera età” alla comunicazione, alla psicologia e all’empowerment. Da lì mi sono appassionato a questo fantastico mondo delle Risorse Umane. Ho indirizzato gli studi universitari in questa direzione e ho via via abbracciato il mondo dell’HR. Ho iniziato con uno stage durante l’università in ambito consulenziale e da lì non ho più lasciato l’HR. In quegli anni studiavo e lavoravo, ho perfezionato il mio percorso con un Master HR e questo mi ha consentito di sperimentare continuamente i saperi accademici ed aumentare la mia motivazione allo studio e al lavoro. Inizialmente ho fatto il consulente in ambito outplacement, poi in ambito formazione, selezione, valutazione e sviluppo delle competenze e delle organizzazioni. Dopo qualche anno, sono entrato in un’azienda del largo consumo, occupandomi in particolare di selezione, formazione e sviluppo e relazioni sindacali. Successivamente ho ricoperto il ruolo di HR Manager in un’azienda Oil & Gas e infine sono arrivato dove sono adesso, in Sew-Eurodrive, una multinazionale tedesca dove ho il ruolo di Chief People Officer Italia e faccio parte del Core Team, un organismo dirigenziale per le decisioni strategiche. Più recentemente ho arricchito il mio percorso con un Executive MBA perché sono convinto del ruolo strategico dell’HR nel business. […]