Intervista a GLORIA MUTTI

Come spesso accade sono arrivata a rivestire questo ruolo in modo non programmato, non esattamente ricercato: la mia formazione scolastica è di natura prettamente economica, ho studiato ragioneria e successivamente mi sono laureata in Economia aziendale; nella fase finale degli studi ho preso contatto con un’associazione di categoria per la quale ho successivamente svolto uno stage formativo. Durante questo stage ho avuto modo di approcciare tutto ciò che è il diritto del lavoro, l’ambito sindacale e la consulenza alle aziende per la gestione dei rapporti di lavoro. Ho studiato la normativa giuslavoristica e alla conclusione dello stage, poiché si era nel frattempo aperta una posizione, mi è stato offerto di rimanere con un contratto di assunzione. A questo punto ho iniziato a tutti gli effetti il mio percorso di crescita professionale affiancata da esperti del settore, seguendo vari seminari formativi, e mi sono costruita un’esperienza nel ruolo. Dopo qualche anno, ho avuto un’ulteriore opportunità e sono diventata responsabile risorse umane e organizzazione di un’azienda di circa 500 dipendenti… è stato davvero un bel salto. In questa seconda esperienza ho arricchito ulteriormente la conoscenza della gestione delle dinamiche aziendali, che di fatto non si studia sui libri, perché si tratta di prassi e dinamiche relazionali a vari livelli e la gestione delle trattative e delle relazioni sindacali. E in questo modo ho proseguito e approfondito il mio percorso nell’ambito delle risorse umane per approdare, infine, in FederlegnoArredo, la Federazione che rappresenta le imprese della filiera italiana del legno-arredo.